“Il turista è un ricercatore di esperienza cosciente e sistematica, di un’esperienza nuova e diversa, di un’esperienza di differenza, e di novità!”
Z. Bauman
L’uomo di oggi è metaforicamente un turista. A differenza del vagabondo ha uno scopo, quello di ricercare la novità. Ha una casa, ma la cambia continuamente, per questo vive anche lui in perenne movimento. Quando va in un luogo non vuole sentirsi estraneo eppure ne accetta solo ciò che gli piace. La sua condizione è quella di chi vive continuamente in ricerca di un qualcosa che lo soddisfi; le sue mete sono illusorie e fittizie; cerca nella realtà un ideale che non esiste e vorrebbe poterla piegare ai suoi desideri; conosce tante persone, ma non entra autenticamente in relazione con loro; non riesce a fare tesoro delle esperienze vissute; ha una casa perché cerca sicurezza, ma più fa il “turista” più rischia di non sapere cos’è casa per lui e di perdere per strada qualcosa di se stesso.
Immagine: Kimsooja, I bottari